lunedì 25 giugno 2012

CO.RE.VE.

CONSORZIO RECUPERO VETRO

CO.RE.VE. - CONSORZIO RECUPERO VETRO
Partecipano al Consorzio i produttori di materiale per imballaggio in vetro; i produttori di imballaggi, gli importatori di imballaggi vuoti; gli utilizzatori che producono imballaggi e provvedono al loro riempimento e gli utilizzatori che importano imballaggi pieni.

Nel 2011, sono state riciclate 1.570.302 tonnellate di imballaggi in vetro, corrispondenti a un tasso di riciclo di circa il 68%, che ha consentito di rispettare l’obiettivo europeo del 60%.
Inoltre, nella produzione di 3.568.710 tonnellate di imballaggi, sono state utilizzate 2.052.000 tonnellate di vetro riciclato, permettendo un risparmio di petrolio, stimato in 3 milioni di barili, e di CO2, stimata in 2 milioni di tonnellate.

Il vetro viene utilizzato per produrre numerosi oggetti d’uso quotidiano (contenitori alimentari, vasetti, bottiglie, oggetti d’arte, di arredo e di design, gioielli, stoviglie, touch screen, ecc.). Può essere riciclato all’infinito e senza mai perdere le sue proprietà originarie.

I rifiuti da imballaggio non sono scarti da smaltire, ma una vera e propria risorsa.

www.coreve.it

venerdì 22 giugno 2012

COREPLA

CONSORZIO NAZIONALE PER LA RACCOLTA, IL RICICLAGGIO ED IL RECUPERO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGI IN PLASTICA

COREPLA - CONSORZIO NAZIONALE PER LA RACCOLTA, IL RICICLAGGIO ED IL RECUPERO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGI IN PLASTICA
Al Consorzio partecipano produttori di materie plastiche, produttori di imballaggi in plastica, utilizzatori di imballaggi in plastica, riciclatori di imballaggi in plastica.
I soggetti consorziati a COREPLA agli inizi del 2012 erano 2.685.

Nel 2011 sono state raccolte 657.000 tonnellate di imballaggi in plastica e, in seguito alla selezione, 383.000 tonnellate sono state riciclate e 225.000 sono state trasformate in combustibili alternativi a quelli fossili, utilizzabili per la produzione di energia.
La raccolta e il riciclo, dunque, hanno consentito un risparmio di 770.000 tonnellate di CO2 e di 33.000.000 di metri cubi di discarica.

www.corepla.it

RILEGNO

CONSORZIO NAZIONALE PER LA RACCOLTA, IL RECUPERO E IL RICICLAGGIO DEGLI IMBALLAGGI DI LEGNO

RILEGNO - CONSORZIO NAZIONALE PER LA RACCOLTA, IL RECUPERO E IL RICICLAGGIO DEGLI IMBALLAGGI DI LEGNO
Al Consorzio possono partecipare produttori di imballaggi di legno, fornitori di materia prima, importatori di imballaggi; riciclatori dei rifiuti di imballaggio.
A maggio 2012 Rilegno contava 2.275 consorziati.

Il legno viene utilizzato per la produzione di pallet (pedane per le merci), imballaggi ortofrutticoli (cassette per frutta e verdura), imballaggi industriali (casse, gabbie, telai, supporti, selle, bobine per cavi elettrici); piccoli imballaggi per vini, formaggi, beni di lusso, tappi di sughero, ecc.

Secondo i dati aggiornati a maggio 2012, sono stati immessi a consumo 2.306.000 tonnellate di imballaggi di legno e sono state recuperate 1.340.000 tonnellate (58%).

Gli imballaggi di legno recuperati tramite la raccolta differenziata possono essere sottoposti a riciclaggio (produzione di agglomerati lignei per l’industria del mobile, pasta cellulosica da utilizzare nelle cartiere al posto della fibra vergine, blocchi in legno e cemento per la bioedilizia) a compostaggio (produzione di compost e terriccio), a rigenerazione (riparazione dei pallet) e a recupero energetico (produzione di combustibile solido secondario per gli impianti di incenerimento; combustione in impianti a biomasse).
Il ciclo vitale del legno può durare all’infinito.

www.rilegno.org

COMIECO

CONSORZIO NAZIONALE RECUPERO E RICICLO DEGLI IMBALLAGGI A BASE CELLULOSICA

COMIECO - CONSORZIO NAZIONALE RECUPERO E RICICLO DEGLI IMBALLAGGI A BASE CELLULOSICA
Al Consorzio partecipano circa 3.400 soggetti tra cartiere e importatori di carte e cartoni per imballaggio, fabbricanti, trasformatori e importatori di imballaggi vuoti a base di fibre di cellulosa, operatori del recupero e associazioni della filiera cartaria.

Il suo obiettivo è garantire che ogni anno vengano raggiunte, e possibilmente superate, le percentuali di recupero e riciclo degli imballaggi in carta e cartone fissate dalle normative di settore.

Nel 2010, circa il 90% degli imballaggi immessi al consumo è stato recuperato e riciclato evitando, in tal modo, l’emissione di 10,2 milioni tonnellate di gas serra.

Tra le attività della Comieco ci sono anche quelle di promozione del riciclo e di valorizzazione dell’uso di carta, cartone e cartoncino.
In particolare, ogni anno, organizza RicicloAperto: cartiere, aziende cartotecniche e piattaforme di selezione aprono le porte ai cittadini, agli studenti, al mondo dell’informazione e a tutti coloro che vogliono vedere come si ricicla la carta e che fine fanno i giornali, i sacchetti e le scatole della raccolta differenziata.

www.comieco.org

giovedì 21 giugno 2012

CIAL

CONSORZIO IMBALLAGGI ALLUMINIO

CIAL - CONSORZIO IMBALLAGGI ALLUMINIO
Il Consorzio riunisce 211 imprese (dato del 2010) tra produttori di Alluminio e produttori e utilizzatori di imballaggi in Alluminio.

I vantaggi del packaging in alluminio sono il riciclo infinito, l’efficienza energetica, e la minimizzazione di pesi e spessori.

Nel 2010 sono state riciclate oltre 46.500 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 72,4% dell’immesso sul mercato, comportando, nel contempo, una riduzione di emissioni di di CO2 stimate in circa 370.000 tonnellate e un risparmio di 160.000 tonnellate di petrolio.

Il 2010 ha visto un altro importante risultato, infatti, con un incremento del materiale raccolto di quasi il 20%, il Sud Italia è riuscito a ridurre il gap storico che la separa dal Nord, in questo ambito.

L’obiettivo finale del CIAL è giungere al traguardo del 100% di materiale recuperato, con quantità conferite in discarica pari a zero.

www.cial.it

lunedì 18 giugno 2012

CONSORZIO NAZIONALE ACCIAIO

Consorzio Nazionale Acciaio
Il Consorzio è formato da 259 produttori (dato aggiornato a ottobre 2010) della materia prima e dei contenitori d’acciaio.

La sua funzione principale è favorire la raccolta e il riciclo degli imballaggi di acciaio, usati in ambito domestico e industriale.

Esempi di imballaggio

  • ambito domestico:
    • scatolette per alimenti, lattine per bevande, bombolette spray, barattoli, coperchi per vasi di vetro, tappi per bibite;
  • ambito industriale, artigianale e commerciale:
    • fustini, secchielli e latte;
  • industrie del settore petrolifero, chimico, petrolchimico e alimentare:
    • fusti di grandi dimensioni (da 170 sino 250 kg/l);
Nel 2002, il Consorzio è riuscito ad avviare a riciclo il 71,1% degli imballaggi immessi al consumo (504.319 tonnellate di imballaggi immessi al consumo e 358.367 tonnellate avviate a riciclo). Un risultato di gran lunga superiore all'obiettivo di legge fissato al 50% dal D.L. n° 152/06.

www.consorzio-acciaio.org

CONAI

Consorzio Nazionale Imballaggi

CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi
Il Consorzio Nazionale Imballaggi, costituito da produttori e utilizzatori di imballaggi, è stato istituito nel 1997 dal Decreto Legislativo n° 22/1997, cosiddetto Decreto Ronchi. Il CONAI, operando in accordo con Regioni e Pubbliche Amministrazioni, deve:
  • definire gli ambiti territoriali in cui applicare il sistema integrato di raccolta, selezione e trasporto dei materiali a centri di raccolta;
  • definire “le condizioni generali di ritiro, da parte dei produttori, dei rifiuti selezionati provenienti dalla raccolta differenziata”;
  • elaborare un Programma generale per la prevenzione e la gestione di imballaggi e rifiuti di imballaggio;
  • assicurare la “cooperazione tra i consorzi” e il raccordo tra amministrazione pubblica, Consorzi e gli altri operatori economici;
  • organizzare campagne di informazione;
  • ripartire “tra i produttori e gli utilizzatori i costi della raccolta differenziata, del riciclaggio e del recupero dei rifiuti di imballaggi”.
www.conai.org

giovedì 14 giugno 2012

Responsabilità e cooperazione

Il ruolo fondamentale dei Consorzi e dei Cittadini

In Italia, la gestione dei rifiuti è disciplinata dal Decreto Legislativo n° 152/2006, "Norme in materia ambientale", in aggiornamento del Decreto Legislativo n° 22/1997, cosiddetto Decreto Ronchi.

Consorzi di filiera


Innanzitutto la legge stabilisce che i “rifiuti devono essere recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell'uomo(art. 178 comma 2 DL 152/06), senza danneggiare l’ambiente e “senza causare inconvenienti da rumori o odori(art. 178 comma 2 punto b DL 152/06).
Poi, ispirandosi al principio comunitario “chi inquina paga(art. 178 comma 3 DL 152/06), afferma la responsabilità “di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell'utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti(art. 178 comma 3 DL 152/06), soggetti che devono cooperare fra loro per garantire il miglior sistema possibile di gestione dei rifiuti.

Anche le Pubbliche Amministrazioni devono fare la propria parte cercando di prevenire e ridurre la produzione dei rifiuti e adottando, “inoltre, misure dirette al recupero dei rifiuti mediante riciclo, reimpiego, riutilizzo o ogni altra azione intesa a ottenere materie prime secondarie(art. 179 comma 2 DL 152/06) ed energia.

A questo proposito, il Decreto n° 22/1997 ha previsto la costituzione, da parte dei produttori, di un Consorzio per ciascuna tipologia di materiale di imballaggi(art. 40 comma 1 DL 22/97) e di un Consorzio Nazionale Imballaggi, il CONAI, che si occupa di raccordare e far cooperare Consorzi e Pubbliche Amministrazioni, nelle attività di raccolta differenziata.

Il CONAI, formato da oltre 1.400.000 imprese, opera attraverso sei Consorzi di filiera, uno per ogni tipologia di materiale utilizzato nella produzione di imballaggi:
Attraverso convenzioni con i Comuni e le società di gestione della raccolta differenziata, i Consorzi coordinano e organizzano il ritiro e l’avvio a recupero e riciclo degli imballaggi usati provenienti dalla raccolta urbana e dalle imprese.

Si tratta, quindi, di un sistema complesso che coinvolge vari attori e, fra questi, un ruolo fondamentale, nella catena del riciclo, lo svolgono i cittadini.
Ognuno di noi deve impegnarsi, quotidianamente, nel raccogliere e differenziare correttamente i propri rifiuti, se vuole che il numero delle discariche diminuisca sempre più e che le strade delle nostre città non vengano periodicamente invase da sacchi maleodoranti, con gli enormi costi di gestione che queste emergenze comportano.

mercoledì 6 giugno 2012

Perché un blog?

Girotondo degli studenti - RicicloAperto 2012
Il Blog della Recuperi Pugliesi, in fase di allestimento, nasce per dare consigli utili sulla corretta gestione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata.

Il sito istituzionale della Recuperi Pugliesi ospita già, nella sezione "Sensibilizzazioni" e in quella "News", notizie sulle attività che la Società svolge per promuovere le tematiche legate al trattamento dei rifiuti, in particolar modo fra le fasce più giovani della popolazione, alunni e studenti.

I "ragazzi apprendono divertendosi" e "vedono con i propri occhi che ne è della raccolta differenziata, che fanno a casa e a scuola", come dice Annamaria Schino, consigliere del Gruppo Immobiliare Schino con delega a curare i rapporti con la controllata Recuperi Pugliesi, e come si può vedere sfogliando l'album fotografico su flickr.

La creazione del Blog ci consentirà di ampliare queste sezioni del sito e di rispondere meglio all'esigenza dei cittadini di sapere, per esempio, come fare la raccolta differenziata nel modo corretto e senza sprechi.