lunedì 30 luglio 2012

Il riciclo della plastica

La raccolta differenziata è un piccolo gesto che porta grandi risultati.
Sapevate che riciclando 27 bottiglie di plastica è possibile realizzare una maglia in pile?
Grazie all'attività di COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei rifiuti di imballaggi di Plastica), gli imballaggi di plastica vengono riciclati e tornano a nuova vita.
Dal riciclo dei diversi materiali plastici utilizzabili negli imballaggi si ottiene un'ampia gamma di prodotti: tubi, raccordi, passa cavi per il settore edile, contenitori per detergenti, tappi, film per i sacchetti, moquette, interni per auto, fibre per imbottiture e maglioni in pile.
I prodotti in plastica riportano un simbolo costituito da tre frecce disposte in modo da formare un triangolo e da un numero che ne identifica il polimero: 01 per il polietilentereftalato (sigla PET), 02 per il polietilene ad alta densità (sigla PE HD), 03 per il polivinilcloruro (sigla PVC), 04 per il polietilene a bassa densità (sigla PE LD), 05 per il polipropilene (sigla PP), 06 per il polistirene (sigla PS).

Ogni singolo polimero è particolarmente indicato per la fabbricazione di specifici prodotti in plastica. Con il PET, per esempio, si realizzano contenitori per bevande e cibi, in quanto, a contatto con prodotti alimentari, non comporta rischi per la salute (Direttiva 2002/72/CE della Commissione Europea).

La plastica viene utilizzata per produrre una grande varietà di oggetti, imballaggi e manufatti: buste, borse, flaconi per detersivi, tappi, giocattoli, cavi elettrici, mobili da esterni, cruscotti per autoveicoli, zerbini, etichette, custodie di CD e DVD, scolapasta, capsule e bicchierini per caffè, reti per zanzariere, tubi per acqua e gas, tappeti, moquette, profili per finestre, pavimenti, dischi in vinile, bottiglie, contenitori vari per alimenti e non, indumenti, polistirolo per imballaggi e per isolamenti, bicchieri, posate, piatti, ecc..

Gli oggetti in plastica riciclabile, imballaggi nella maggior parte dei casi, vanno conferiti in appositi cassonetti, in genere di colore giallo. Spesso in questi cassonetti si possono riporre, contemporaneamente, rifiuti metallici (lattine, bombolette, ecc.) e/o carta e cartone, agevolando in questo modo la raccolta differenziata dei cittadini e affidando successivamente agli impianti di selezione il compito di separare i diversi materiali.

Non tutti i rifiuti in plastica possono essere riposti in questi cassonetti, alcuni possono essere consegnati nei Centri di raccolta (giocattoli elettrici, grandi quantità di supporti ottici e cavi elettrici, ecc.), altri vanno gettati nell’indifferenziato (giocattoli, bambole, palloni, macchinine, oggetti in plastica rigida, bicchieri usa e getta per caffè, posate di plastica usa e getta, CD, DVD, cassette audio, ecc.).

Invece, dal 1 maggio 2012 è possibile effettuare la raccolta differenziata anche di piatti e bicchieri di plastica, privi, ovviamente, di qualsiasi residuo di cibo.

Tutta la plastica della raccolta differenziata viene selezionata e trattata in appositi impianti per eliminare qualsiasi tipo di impurità e per suddividerla nelle varie tipologie di polimeri. Poi, in seguito ad altri processi meccanici o chimici, si ottiene una materia riutilizzabile per produrre nuovi oggetti: contenitori non alimentari, maglie in pile, moquette, interni per auto, tubi, pellicole per imballaggi, arredi per esterni, giocattoli, prodotti per il settore edile, ecc.

giovedì 26 luglio 2012

Il riciclo del vetro

Sapevate che il vetro è riciclabile al 100%?
Gli imballaggi di vetro grazie all'attività di CO.RE.VE. (Consorzio Recupero Vetro) vengono portati negli appositi Centri dove avviene il processo di riciclo.
Il vetro può essere riciclato infinite volte senza subire alcun degrado quantitativo o qualitativo, dando vita ogni volta a una nuova bottiglia, a un nuovo barattolo, o a un nuovo vaso di vetro.
I contenitori in vetro, se non vengono ritirati attraverso il servizio porta a porta, vanno riposti, privi dei tappi di chiusura, in appositi cassonetti, in genere, di colore verde e, spesso, a forma di campana.

Lampade al neon, alogene, fluorescenti, lampadari, vetri da serramenti, grandi lastre di vetro vanno conferiti nei centri di raccolta.
Lampadine a incandescenza, piatti in ceramica e in porcellana, pirofile in pirex rientrano, al momento, fra i materiali non riciclabili e, quindi, vanno riposti nei cassonetti dell’indifferenziato.
Questi materiali introdotti nel ciclo produttivo del vetro genererebbero un materiale di scarsa qualità.
Invece, gli altri rifiuti in vetro, dopo essere stati sottoposti a una serie di operazioni di selezione e purificazione (eliminazione di corpi estranei, elementi metallici, plastica, ceramica, porcellana, carta, alluminio, legno, ecc.), possono essere reinseriti nel ciclo produttivo di nuovi manufatti, arrivando a sostituire totalmente la materia prima e garantendo comunque una produzione di qualità.

Il vetro è una risorsa unica perché può essere rifuso infinite volte. La raccolta dei rifiuti in vetro rappresenta un risparmio per le famiglie che altrimenti devono accollarsi gli oneri per lo smaltimento.

Con il vetro si realizzano contenitori per alimenti, farmaci e cosmetici; materiale edilizio; oggetti d'arte e di design; fibre ottiche; ecc.

martedì 24 luglio 2012

Riciclo dei Rifiuti: la plastica

Spot realizzato da Amiu, Comune di Bari e Corepla

Dare nuova vita ai rifiuti, è una magia che conviene a tutti.

Senso civico

Spot realizzato da Amiu e Comune di Bari

Le cattive abitudini di alcuni le paghiamo tutti. La tua città è come casa tua, trattala bene.

Riciclo dei rifiuti

Spot realizzato da Amiu, Comune di Bari e Recuperi Pugliesi

Dare nuova vita ai rifiuti, è una magia che conviene a tutti.

lunedì 23 luglio 2012

Raccolta differenziata

Spot realizzato da Amiu e Comune di Bari

In alcuni casi, la separazione è un bene comune. Fai la raccolta differenziata in modo corretto e la tua città te ne sarà grata.

Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli e la raccolta differenziata

Se la percentuale di raccolta differenziata a Bari non raggiungerà la cifra prevista dalla normativa regionale, i baresi vedranno aumentare la tassa dei rifiuti e il bilancio comunale subirà un aggravio.

Per questo, a giugno, l'Amiu, in collaborazione con Comune di Bari, Corepla e Recuperi Pugliesi, ha avviato una campagna di sensibilizzazione, puntando sulla comunicazione simpatica e diretta dei noti attori baresi Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli, protagonisti di quattro spot radiofonici e televisivi.

"Dal nostro comportamento dipende la bellezza della nostra città", parole semplici ed efficaci, quelle di Dante Marmone, per spiegare il filo conduttore dei video che hanno l'obiettivo di incentivare una raccolta differenziata corretta, di spronare i cittadini a riciclare tutti i materiali recuperabili (vetro, carta e cartone, plastica, alluminio, acciaio, legno, tessuti, ecc.) e di sviluppare un buon senso civico.

Molti dei materiali presenti nei rifiuti possono essere riutilizzati, anche più volte, lasciare che finiscano in discarica è uno spreco, oltre che un danno ambientale Annamaria Schino, consigliere del Gruppo Immobiliare Schino con delega a curare i rapporti con la controllata Recuperi Pugliesi.

Raccolta differenziata
Raccolta differenziata
Spot realizzato da Amiu e Comune di Bari
"In alcuni casi, la separazione è un bene comune. Fai la raccolta differenziata in modo corretto e la tua città te ne sarà grata".

Riciclo dei rifiuti
Spot realizzato da Amiu, Comune di Bari e Repuperi Pugliesi
"Dare nuova vita ai rifiuti, è una magia che conviene a tutti".

Senso civico
Spot realizzato da Amiu e Comune di Bari
"Le cattive abitudini di alcuni le paghiamo tutti. La tua città è come casa tua, trattala bene".

Riciclo dei Rifiuti: la plastica
Spot realizzato da Amiu, Comune di Bari e Corepla
"Dare nuova vita ai rifiuti, è una magia che conviene a tutti".

venerdì 20 luglio 2012

Necessario incentivare la raccolta differenziata a Bari

A maggio, la raccolta differenziata nella città di Bari si è fermata al 23,60%. Un risultato negativo, considerando che la normativa regionale prevede una soglia minima del 56% di raccolta differenziata entro il 2012.
A gennaio 2013, inoltre, entrerà in vigore, in Puglia, una nuova tassa sui rifiuti, i cui importi saranno legati ai livelli di raccolta differenziata raggiunti: a percentuali basse corrisponderanno importi più alti.

Le classifiche stilate da Legambiente evidenziano dati non positivi per la gestione dei rifiuti in tutta la Puglia, solo i comuni di Monteparano (Ta) e di Rutigliano (Ba) saranno premiati dall’Associazione.

Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia, indica come priorità l’impiantistica per il trattamento della frazione umida e la raccolta differenziata porta a porta.

A Bari, la raccolta domiciliare di tutte le frazioni si fa solo nel quartiere Japigia, dove la differenziata nel 2011 è stata del 51%. Una raccolta differenziata spinta viene eseguita, invece, nei quartieri Catino e San Paolo 2 (66,77% nel 2011), Villaggio del Lavoratore (51,18% nel 2011) e parte di Poggiofranco e di San Pasquale (45% nel 2011). Nel Borgo Antico si raccolgono solo le frazioni secche (32,11% nel 2011). Negli altri quartieri, infine, si effettua una raccolta mista.

Per cercare di incentivare i cittadini a separare correttamente i materiali recuperabili (carta, vetro, plastica, alluminio, ecc.) l’Amiu ha avviato una campagna di sensibilizzazione, in collaborazione con il Comune di Bari, Recuperi Pugliesi e il consorzio nazionale Corepla, tramite spot televisivi e radiofonici, protagonisti Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli. Inoltre, è stata istituita una tessera a punti “Chi differenzia ci guadagna!” per la raccolta e consegna di carta e cartone, vetro, plastica, barattoli in banda stagnata, lattine di alluminio, rifiuti organici, olio vegetale, indumenti usati e piccoli elettrodomestici.